Prendo spunto dal post di Massimo Mantellini (Trogloditi Digitali) che si chiude con la considerazione
“un paese di trogloditi digitali che improvvisamente danno segno di sé dentro una arena improvvisata e triste”.
Dissento parzialmente: non è un problema di arena digitale tanto meno di paese popolato di trogloditi digitali.
Il problema è radicato e analogico. Siamo un paese dove una discussione non può essere gestita se non in modo gretto e prevaricatore, senza ascoltare e spesso avvilendo l’interlocutore.
Il dialogo non esiste, esiste un modo furbo di voler avere sempre ragione, di prevaricare un interlocutore che diventa avversario da annichilire.
Ecco, questo è sempre esistito nell’agorà analogica, di piazza e TV, giornali e radio.
Siamo sempre stati trogloditi.
L’unica differenza, adesso, è che la clava è diventata digitale.
Beh, però almeno la gran parte di quei vecchi bacucchi mantenuti che si spacciano per giornalisti non la sa usare.
Altrimenti addio server 🙂
Vieni qui che ti do una clavata in testa… non si dicono certe cose! 😀