Leggo il bilancio (pdf) dei primi due anni del ministero Franceschini.
Nelle cinque pagine in cui si spiegano i risultati il turismo è relegato alla fine della quinta con questo paragrafetto.
Ora, onestamente, vorrei sapere in concreto quali azioni sono state messe in atto e “su cui sta puntando l’azione di governo per rilanciare la naturale vocazione del nostro paese ad accogliere viaggiatori da tutto il mondo e far ripartire la domanda nazionale.”
Vorrei anche sapere grazie a quali azioni strategiche di sviluppo economico il “Turismo sostenibile e digitale è dunque una strategia di sviluppo economico e sociale che, come mostrano i dati del 2015, sta portando buoni risultati: gli arrivi crescono e aumenta la durata dei soggiorni.”
Perché forse mi è sfuggito qualcosa, caro Ministro, ma non l’insieme.
L’insieme di alcune azioni sulla Cultura e una totale assenza di azioni per il Turismo.
Quindi ho un suggerimento: il Turismo nel suo ministero è già relegato a ultima lettera dell’acronimo MIBACT.
Per coerenza con le azioni cambi la lettera “T” e la metta minuscola.