Una mail laconica annuncia
“Carissimi Blogger, vi informiamo che il servizio Tiscali Blog verrà chiuso definitivamente in data 30 aprile 2018.”
Devo tanto alla piattaforma blog di Tiscali nella quale ho mosso i primi passi nel cercare forme di comunicazione diverse dai forum o dall’allora statico html.
Era un secolo fa, a pensarci.
Un mondo di persone alla ricerca di confronto e stimoli, di idee e discussione, di polemica e pensieri illuminanti, di tantissimo cazzeggio ma soprattutto di comunità. Ricordo il gracchiare del modem e la ricerca di notifiche ai post, la soddisfazione nel vedere apprezzato un pensiero (a leggerli oggi terribilmente ingenui e anche imbarazzanti), nel conoscere persone per i loro scritti senza essere confusi dalla loro presenza fisica. Momenti di euforia nello sperimentare forme di linguaggio, talvolta tecniche, poetiche, didascaliche o di rottura per creare emozioni e provare a capire meglio l’animo umano. Una grande palestra di vita e di scrittura, devo ammettere. Di interazione e di moderazione, anche. Forse ho maturato in quel piccolo ma seguito blog la capacità di saper mantenere la conversazione su un livello sempre civile e utile, anche. Mi ero anche inventato un alter (ato) Ego, un altro blog, dal quale spesso facevo partire polemiche per vedere le reazioni delle persone. Altri tempi, indubbiamente.
La tenerezza, a pensarci.
Ricordo quando nacquero le prime piattaforme wordpress e si capì subito che se Tiscali non fosse cambiato sarebbe inevitabilmente sfiorito. Con ritardo poi la adottò ma i buoi digitali erano già scappati, purtroppo.
Grazie comunque di avermi accompagnato nell’adolescenza del web prima di diventare adulto o forse ritornare bambino con i social.
Rimpiangerò quei momenti a leggere e scrivere, scoprire persone e storie, senza fretta.
Grazie di cuore, Tiscali Blog.
Che tenerezza, giusto ieri ho pubblicato un addio simile a Tiscali Blog. È stata una bella comunità, non contaminata dal previcare dei social. Bello esserne stati parte (fa sentire in po’ i vecchietti del web, ma con orgoglio!)
Vero! Ho imparato tanto, su Tiscali blog. Sulle persone, sulla rete, su come scrivere, su come a volte non scrivere. Ebbene sì, siamo dei vecchietti 🙂
Ciao.
Idem per me.
Non avevo più casella mail tiscali, ma ilmio blog era lì, dal 2003. Che nostalgia l’emozione di aver ricevuto un commento di apprezzamento odi ringraziamento. Erano scambi veri,semplici e sinceri. I primi passi nel pubblicare gif luccicanti, qualche link musicale, fotografie e disegni presi da siti web che all’epoca erano icone di belle immagini.
Era l’adolescenza del web, hai ragione. Un’adolescenza educata, rispettosa, non sguaiata. Che leggeva, commentava senza ricerca di like, senza orizzonti di marketing. Alcuni blog erano seguitissimi, ogni giorno poi sceglievano i post più interessanti e li mettevano in hp. Con orgoglio dell’autore. Sembra passato un secolo…
Grazie del ricordo.
Ciao,
Tutto perso, questo mondo pieno di milioni di yottabyte non ha memoria, tornerò a scrivere su carta….
Non posso certo dire che facesse parte della mia adolescenza ,,, ma direi quasi … della seconda parte dell’adolescenza, dato che approdai al mio primo ed unico blog a 40 anni… Funesta la notizia della chiusura da parte di tiscali. In fretta e furia ho salvato in qualche modo i miei scritti. Era un bel momento, era un bel mondo, era un mondo piu “vero” sicuramente di tutto questo bailame di social! Che dire .. era proprio bello!!!!!!! Non sono piu’ riuscita a riaprirne uno.. un po’ per i miei neuroni sempre piu’ storditi, un po’ perche’ ho perso per strada la “poesia” e la magia dei miei pensieri, dei miei scritti, dello scambio di emozioni con tutti gli altri blogger.. Peccato.. E’ pur vero che tutto ha una fine.. ma io, come dice Vasco, ho un pessimo rapporto con le cose che finiscono 🙂
P.S. Ti ho trovata per caso, in una sera nostalgica dei giochi in chat di tiscali e dei blog di tiscali.
Ciao***
io ero “Al di la’ dei sogni” 🙂