Non so se avete mai provato l’ebbrezza di vedere qualcosa a cui avete lavorato tanto trasformarsi magicamente in una nuova forma. È come assistere a un piccolo miracolo tecnologico. Oggi voglio raccontarvi proprio questo: ho preso il testo del mio intervento per il TEDx di via Cavour, che avevo già trascritto, e ho deciso di caricarlo su un’intelligenza artificiale di Google, il famoso NotebookLM. Volevo vedere cosa sarebbe successo, senza aspettarmi troppo.
Beh, vi dico solo che ne è uscito un podcast. Ma non uno qualsiasi. Un podcast a due voci, in perfetto inglese. Immaginate la mia sorpresa quando ho ascoltato per la prima volta l’introduzione: non solo il testo era stato tradotto in inglese in modo impeccabile, ma anche le intonazioni delle due voci sembravano fatte apposta per dialogare tra loro. Una voce più calma, riflessiva, quasi filosofica; l’altra più dinamica e coinvolgente, pronta a incalzare con domande e provocazioni. Insomma, il mio intervento si era trasformato in una conversazione fluida e avvincente.
E tutto questo in maniera completamente automatica.
Mi sono fermato a riflettere su quanto la tecnologia stia cambiando il modo in cui creiamo contenuti e comunichiamo. Non è solo questione di efficienza o velocità. È il fatto che strumenti come NotebookLM di Google sono capaci di aggiungere un nuovo livello di interazione e complessità a ciò che produciamo. Non è più solo una questione di scrivere, registrare e modificare. Ora possiamo letteralmente caricare un testo e vederlo prendere vita in forme nuove e inaspettate.
In meno tempo di quanto ci metterei a preparare un caffè, il mio intervento è diventato un podcast professionale, pronto per essere ascoltato e condiviso con un pubblico internazionale. È strabiliante. E forse un po’ inquietante. Ma è il futuro, e sembra essere arrivato più velocemente di quanto ci aspettassimo.
Dove ci porterà tutto questo? Non lo so, ma non vedo l’ora di scoprirlo.
[PS: anche il testo di questo post è stato creato completamente da AI]
Per ascoltarlo clicca qui mentre se volete provare qui il link a NotebookLM.